Scritto da sara.galizia. Pubblicato in SICUREZZA
PROGETTO SCUOLA SICURA
Il nostro Istituto fa parte della “Rete di scuole per la sicurezza e salute nella scuola”( scuola capofila istituto “A.Monti”), una rete a cui appartengono più istituzioni scolastiche, e che ha lo scopo di condividere informazioni, consulenze di esperti, eventuali novità legislative, metodologiche e didattiche, gestire i percorsi di formazione del personale.
La rete ha un architetto di riferimento, la Dott.ssa BRIGNOLO PATRIZIA, specializzata in materia di sicurezza, che, nel nostro istituto, è la Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione.
L’Istituto comprensivo ha dieci preposti per la sicurezza; ogni plesso annovera, come da normativa, addetti di Primo Soccorso, all’Antincendio e almeno un ASPP.
In ogni plesso si compiono almeno due prove di evacuazione per ogni anno scolastico, a cui segue la compilazione della relativa modulistica, debitamente inviata agli uffici di competenza territoriale.
Da diversi anni cerchiamo di promuovere una “cultura della sicurezza”, attraverso progetti mirati, per far fronte ai pericoli sempre maggiori e ai molteplici rischi a cui sono esposti i bambini, i ragazzi e gli adulti.
Il progetto “Scuola sicura” nasce proprio da questa esigenza, sempre più impellente e determinante.
Il nostro istituto comprensivo nel suo curricolo dà spazio ai temi della prevenzione dei pericoli e della tutela della salute. Gli interventi didattici, relativi ai temi della sicurezza, sono raccordati in questo progetto, che ha lo scopo di educare gli alunni a comportamenti improntati a principi di solidarietà, collaborazione e autocontrollo, di fornire informazioni utili sulle norme di sicurezza da adottare in caso di emergenza e sui corretti comportamenti da tenere nei confronti del rischio.
Attraverso tale progetto la scuola intende:
-Promuovere la cultura della sicurezza (acquisizione di comportamenti responsabili al fine di evitare incidenti a se stessi ed agli altri);
-Promuovere la salute come stato di benessere che riguarda tutti gli aspetti e i soggetti della vita scolastica;
-Promuovere la protezione della salute attraverso l’acquisizione di stili di vita sani.
I destinatari del progetto sono gli alunni dei vari ordini di scuola (infanzia, primaria e secondaria di primo grado).
Cultura della sicurezza
Le nuove generazioni vanno educate a riconoscere un rischio in maniera da renderlo innocuo, inseguire l’utopia dell’eliminazione di tutti i rischi contribuisce soltanto a moltiplicare i contenziosi legali ed a far sì che l’obiettivo principale sia evitare responsabilità. Invece una sicurezza ragionevole (a scuola come altrove) non solo è possibile, ma è un obiettivo a portata di mano anche con risorse scarse (ma non nulle). Rendere le attività di promozione della sicurezza prioritarie: date le scarse risorse a disposizione, rendere premianti le attività rivolte in tal senso, rispetto ad uno spreco di fondi per altri obblighi fini a se stessi.
Gestione della sicurezza
L’Istituto svolge i compiti previsti dalla normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro in particolare secondo i dettami del D.Lgs. 81/08 e del D.M. 26 agosto 1992 in materia di prevenzione incendi negli edifici scolastici. Le responsabilità riguardanti la sicurezza sono in capo al Datore di Lavoro, individuato nel Dirigente Scolastico ai sensi del D.M. 21 giugno 1996 n.292. La scuola è dotata del Documento di Valutazione del Rischio il cui aggiornamento è curato periodicamente dal Servizio di Prevenzione e Protezione composto dal Datore di Lavoro, dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e dal Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS). L’incarico di RSPP è svolto dal Dirigente stesso in possesso dei requisiti di qualificazione e formazione previsti dal D.Lgs. 195/03. Il Dirigente Scolastico nomina le figure di Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione, Addetto Antincendio e Addetto al Primo Soccorso come previsto dal D.Lgs. 81/08. Inoltre, in ogni plesso il Dirigente Scolastico ha nominato un coordinatore di riferimento. Ogni edificio è dotato di piano di evacuazione con individuazione degli incarichi previsti e vengono effettuate almeno quattro prove di evacuazione ogni anno che coinvolgono l’intera utenza. Ciascuno è informato dei propri compiti e del comportamento da tenere in caso di emergenza. Periodicamente viene effettuata in ogni scuola la ricognizione delle strutture e dei servizi esistenti, mettendone in rilievo gli aspetti carenti ed evidenziandone gli eventuali elementi di rischio per tutta l'utenza. Vengono segnalate all’Amministrazione Comunale le disfunzioni esistenti e si richiedono adeguati interventi. Risulta peraltro impossibile rimuovere tutte le situazioni e gli elementi di rischio presenti nelle singole scuole e quindi occorre individuare i contesti che possono rappresentare fonte di pericolo per alunni e operatori scolastici e adeguare di conseguenza i comportamenti, in modo da evitare il più possibile i danni e gli infortuni. I docenti ed i collaboratori scolastici sono chiamati ad isolare o a proteggere le strutture che rappresentano fattore di rischio per gli alunni oppure far in modo che l'utilizzo avvenga con modalità che garantiscano l'incolumità degli alunni. In particolare ci si riferisce alle situazioni di rischio già segnalate da ogni plesso nell'anno scolastico precedente. Oltre alla sicurezza delle strutture, particolare attenzione è rivolta ai piani di evacuazione. In caso di situazioni di emergenza il rischio maggiore è quello derivante dal panico durante l'esodo forzato, quindi per evitare dannose improvvisazioni, è indispensabile garantire i necessari automatismi nelle operazioni da compiere e quindi:
- familiarizzare con le vie di fuga da percorrere e le modalità di esodo pianificate,
- imparare a gestire l’appello e verificare l’avvenuto esodo di tutte le persone presenti nell’edificio,
- identificare le criticità e comunicarle al Servizio PPS All’interno di ogni classe, nei laboratori e nei locali di servizio è presente il faldone sicurezza che contiene tutta la documentazione in materia di Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro, inoltre sono esposti planimetria del piano con le indicazioni per l’esodo, le istruzioni per docenti e studenti da seguire in caso di pericolo. Tutto il personale scolastico è puntualmente formato in materia di Sicurezza. Per la gestione della formazione è attivo un database interno continuamente aggiornato che invia lo stato della formazione del personale al servizio Anagrafica della Rete Sicurezza delle Scuole della Provincia di Asti, di cui l’Istituto fa parte.
Modalità d’attuazione
Ogni ordine di scuola ha una programmazione di riferimento e sceglie nell’ambito della stessa i percorsi che intende realizzare in relazione ai bisogni degli alunni. Le attività educative e didattiche si svolgono sia all’interno delle classi sia a classi aperte. Le lezioni vengono tenute dai docenti di classe utilizzando le metodologie più appropriate all’argomento da affrontare.
L’approfondimento di alcune tematiche sarà svolto avvalendosi della collaborazione di esperti di enti preposti alla tutela della salute e della sicurezza che operano nel territorio (esperti INAIL,Vigili del Fuoco, agenti di Polizia Municipale, Polizia di Stato, personale dell’ASL, volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa, Arma dei Carabinieri…).
Ciascun docente assicura interventi informativi nelle proprie classi su:
- I fattori di rischio presenti nell’ambiente scolastico e domestico;
- Corretto uso delle strutture e delle dotazioni scolastiche;
- Comportamenti preventivi a scuola e fuori.
Tematiche sviluppate nei tre ordini di scuola
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Prevenzione dei rischi, incidenti e infortuni a scuola e a casa (conoscenza dell’ambiente scolastico: locali, arredi..; conoscenza dell’ambiente domestico: elettricità, gas, fuoco, sostanze pericolose..)
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Conoscenza dei pericoli presenti negli ambienti naturali: terremoti, alluvioni, frane, valanghe…)
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Conoscenza dei materiali utili alla sicurezza , conoscenza della segnaletica di sicurezza
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Acquisizione di comportamenti adeguati in caso di terremoto, incendio, alluvione…
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Acquisizione del fenomeno “paura”, controllo del panico e sviluppo della fiducia negli altri
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Primo Soccorso
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Educazione stradale tramite progetto interistituzionale “Ti Muovi?” ( Mobilità Urbana autOnoma per gioVani e bambini- ideato in Piemonte per sviluppare e sostenere la formazione di una cultura della sicurezza stradale e della mobilità sostenibile coerente con la salvaguardia della vita e con le regole di convivenza civile)
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Salute: corretta alimentazione, norme ergonomiche, interazione uomo –ambiente/animali effetti sulla salute e possibili rischi
Nel nostro Istituto Comprensivo è presente il Nuceo di Prevenzione e Protezione che si occupa della prevenzione e della sicurezza nei diversi plessi. I referenti della sicurezza di ogni plesso redigono ogni anno, mantenendoli aggiornati periodicamente, i seguenti documenti :
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Piano di evacuazione
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Rilevamento rischi
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Progettazione didattica sul tema dell’educazione alla sicurezza
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Relazioni delle simulazioni di evacuazione (che vengono effettuate due volte all’anno)
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Registro dei controlli periodici
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Rendicontazione di quanto attuato e richieste migliorative
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Modulo di evacuazione